venerdì 20 agosto 2010

LEI / LUI

UMORISMO DI GENERE
CHRISTIE NICHOLSON
Nonostante entrambi i generi preferiscano un partner dotato di senso dell’umorismo, c’è una sottile differenza nella modalità in cui questa preferenza si manifesta.
Le donne vogliono qualcuno che le faccia ridere, gli uomini vogliano qualcuno che apprezzi le loro battute.
La natura complementare di questi desideri non è casuale.
Uomini e donne usano l’umorismo e la risata per attrarsi a vicenda e per segnalare un interesse romantico.
Ciascun genere però raggiunge lo scopo in maniera diversa.
E man mano che una relazione progredisce il modo in cui gli uni e le altre usano l’umorismo cambia, diventando un mezzo per consolarsi a vicenda e sdrammatizzare i momenti difficili.
Nel 1996 R. Provine, docente di Psicologia all’Università del Maryland, durante le sue ricerche ha scoperto che le donne cercavano un compagno che sapesse farle ridere il doppio delle volte rispetto a quanto esse si proponessero di ricambiare il favore.
Gli uomini, d’altro canto, proponevano l’umorismo circa 1/3 di più di quanto lo richiedevano.
Dieci anni dopo un altro studio condotto d Eric R. Bressler (Westfield – Stage College) e Sgal Balshine (McMaster University) ha evidenziato un’altra DIFFERENZA di GENERE:
Le donne scelgono gli uomini più divertenti come potenziali partner, ma gli uomini non mostrano alcuna preferenza per le donne divertenti.
Il fatto che un uomo e una donna siano complementari nel gioco di domanda e offerta umoristica è stupefacente, in quanto la risata non è sotto il nostro controllo (Provine).
I ricercatori quindi sono propensi a pensare che questi desideri opposti, come molti altri comportamenti che sfuggono alla nostra consapevolezza, possano essere emersi per favorire la riproduzione.
Il sesso che fornisce più risorse allo sviluppo della prole, sarà, con tutta probabilità, il più esigente dei due.
In tutti i mammiferi questo ruolo spetta alla femmina così, il maschio deve competere per ottenere l’attenzione della femmina.
Questa forza evolutiva che genera diverse tipologie comportamentali è chiamata SELEZIONE SESSUALE.
“L’umorismo è molto sexy al primo incontro: quando abbiamo poco altro su cui basarci, una persona arguta che usa l’umorismo in modo intelligente e originale segnala moltissime informazioni, tra cui intelligenza, creatività e persino aspetti della propria personalità come l’allegria e l’apertura alle nuove esperienze” (Studi Creatività umorismo Kaufman).
Quindi se l’umorismo è un segno di creatività e intelligenza, e dunque un indicatore di geni di alta qualità, i tipi divertenti dovrebbero essere particolarmente attraenti per le donne in fase di evoluzione.
“Nel periodo fertile, le donne sceglievano uomini creativi, circa il doppio delle volte rispetto a quelli benestanti, considerati per eccellenza dei buoni papà (relazioni brevi), ma non emergeva alcuna preferenza per partner a lungo termine. (2006 Geoffrey Miller Università New Mexico)
Le donne, in genere,ridono molto più degli uomini, specialmente in gruppi misti.
“Sia gli uomini che le donne trovano molto più divertenti le battute maschili di quelle femminili” (Provine).
Questa scoperta è in linea con l’idea che gli uomini ESIBISCONO l’umorismo e le donne, le “selezionatrici”, lo APPREZZANO.
Le ultime ricerche indicano che ci sono altre ragioni che differenziano i diversi comportamenti maschili e femminili perché anche se uomini e donne risultano entrambi divertenti se confrontati nella produzione umoristica e anche se nella capacità di apprezzare l’umorismo, donne e uomini, sono su un piano di assoluta parità, il fatto che le donne ridano di più e che alle battute degli uomini si rida di più, deve essere legato a qualcosa di diverso rispetto alla persona che fa ridere.
Le ricerche hanno stabilito che le persone tendono a ridere di più mentre parlano rispetto a quando ascoltano.
Quando chi parla ride mette a suo agio il pubblico e i legami sociali sono facilitati.
Ma Provine ha rilevato una CONSIDEREVOLE ECCEZIONE: quando un UOMO parla ad una DONNA, la DONNA ride più dell’uomo.
Il fatto che le donne ridano così tanto mentre parlano con gli uomini, e che ridono più degli uomini anche quando sono questi a parlare, indica che entrano in gioco gli ISTINTI.
Gli uomini trovano attraenti le donne che ridono alle loro battute probabilmente perché la risata segnala inconsciamente interesse e piacere, è un segnale di divertimento e un invito a continuare ed è un potente indicatore quindi del livello di attrazione reciproca:
Una donna ride molto quando è attratta da un uomo o quando percepisce il suo interesse, e quella risata, a sua volta, potrebbe renderla attraente agli occhi dell’uomo o segnalare il fatto che lei apprezza la sua attenzione.
Man mano che l’attrazione si trasforma in relazione, il ruolo dell’umorismo cambia, ma la condivisione di una risata non perde la sua importanza.
Una coppia che scherza riesce a rendere divertente una situazione banale o a sciogliere la tensione.
Ma ancora una volta il ruolo dei sessi è diverso e uomini e donne si scambiano le parti: nelle relazioni a lungo termine a volte l’uso dell’ironia per gli uomini può rivelarsi controproducente perché viene usata per evitare problemi o conversazioni serie, in maniera aggressiva o canzonatoria o denigratoria.
Mentre le donne nelle relazioni a lungo termine usano l’umorismo in modo autoironico e quindi sdrammatizzando la situazione portano sollievo alla relazione.
Le coppie in cui le donne riducono il conflitto in questo modo, secondo Gotman (Psicologo di coppia), hanno più probabilità di avere un matrimonio stabile.
Con il procedere di una relazione, quindi, il senso dell’umorismo dell’uomo perde di importanza, dimostrandosi addirittura controproducente in certe situazioni, mentre l’ ironia della donna diventa una benedizione.
In conclusione durante il corteggiamento, l’arguzia di un uomo attrae la donna, e la risata di apprezzamento di lei, a sua volta suscita l’attrazione nell’uomo.
Ma quando cresce l’impegno la sfida si sposta dalla necessità di procurarsi un compagno a quella di riuscire a tenerselo.
Si tratta quindi di affinità e sintonia rispetto ai sentimenti e alle prospettive dell’altro.
L’obiettivo non è tanto intrattenere ed impressionare, quanto ridurre le tensioni interpersonali, trasmettere comprensione, e salvare la propria faccia e quella del partner.
Le donne sono più abili a sfruttare questa caratteristica dell’ironia (Martin)
UNA RISATA GENUINA E’ UNO DEI MODI PIU’ ONESTI PER DIRE: SONO CON TE.

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